Irene

Non sono quasi mai stato corretto in una relazione, non ho sempre avuto degli obiettivi nella vita, il futuro su cui fare dei piani è sempre stato per me quello che viene ancora prima del futuro prossimo e di amore per qualcuno ne ho provato gran poco in questi diciott’anni.

Poi sei arrivata tu, mi hai spinto a migliorarmi sotto ogni aspetto possibile e probabilmente nemmeno con la consapevolezza di quello che stavi facendo, hai illuminato le mie giornate peggiori a forza di sorrisi e magnognole e per la prima volta nella mia vita mi hai fatto capire che amare non vuol dire per forza sforzarsi.

Visualizzazione di 02ee6db1-e57e-4711-9d5c-a2b96e93dd9c.JPG

Hai reso ogni singolo giorno di questi ultimi mesi un giorno migliore di quello precedente, insegnandomi valori che avevo ormai dimenticato da tempo e ricordandomi di dare il meglio in ogni occasione che capita, indipendentemente dalle circostanze. (alcuni campi vanno un po’ perfezionati ma ci siamo quasi dai).

Ti ripeto spesso che con te ho vinto il Superenalotto, ma non l’ho mai detto scherzando, sei quella possibilità su 622.614.630 di azzeccare tutti e sei i numeri vincenti e fare una vita di rendita disperso nei Caraibi, indossando le infradito fino a tatuarle sulla pianta del piede e bevendo solo ciò che viene servito dentro ad una noce di cocco.

Sei bella come un Mojito ad Agosto, sorridi in ogni momento in cui ti è concesso e trasmetti quel sorriso a chiunque ti stia anche solo lontanamente vicino, metti il cuore in tutto ciò che fai e sputi il sangue se c’è bisogno di farlo.

Dai sempre cento, anche se ricevi dieci in cambio e anche quando qualcuno ti calpesta ti rialzi senza fargli lo sgambetto, conti fino a cinque prima di agire e mi stai insegnando a farlo, (a contare fino a cinque ovviamente).

Visualizzazione di 13dfe622-397d-421a-9b69-a829f0eb90dd.JPG

Emis Killa diceva “sei fuori donna e dentro ragazzina” e mai frase fu più azzeccata, sai pareggiare le due facce della medaglia meglio di chiunque altro; pettinandoti i capelli con la spazzola di Rapunzel mentre mi racconti dei tuoi problemi con una consapevolezza che si addice a chi abbia vissuto almeno quindici anni in più di te.

Ti amo, amo come arrossisci se ti faccio un complimento, amo come rubi gli ingredienti dalla pentola mentre cucino, amo come parli delle persone a cui vuoi bene, amo come descrivi una partita di pallavolo e amo come ti preoccupi per me.

Amo i tuoi occhi e le tue smagliature che escono con l’abbronzatura, amo il rapporto che hai con la tua famiglia e il modo in cui ti sacrifichi per i tuoi amici, amo quando dici che sei brutta struccata credendo che sia vero e amo il fatto che canti con la stessa enfasi Ernia e la sigla delle Winx.

Ti amo.

Visualizzazione di 04ac1147-2b44-49c2-a96d-69d0af215371.JPG

“Perdo il controllo e lo riprendo mentre te ne accorgi
Ormai conosco le distanze e quanto me le accorci”-Mecna

Lascia un commento